Salvemini

Descrizione

Il percorso alla memoria dei ragazzi del Salvemini, uccisi da un aereo militare precipitato sulla loro scuola il 6 dicembre 1990 e’ realizzato nel versante di sud-ovest del montovolo nel tratto che va dal santuario alla sommita’ del monte.

Lo spunto per il progetto e’ dato dalla splendida pietra arenaria dorata di Montovolo, dalla flora straordinariamente varia del luogo, in ogni stagione, dalla preesistente urna di santa caterina di alessandria d’egitto posta nell’oratorio omonimo.

Tale urna in pietra porta inciso un fiore e un arcobaleno stilizzato. E’ stato accostato a ciascun ragazzo un fiore tipico della flora autoctona, realizzato su piastrella di ceramica dai ragazzi della scuola d’arte di bologna.

Le formelle ceramiche sono fissate su 12 massi distribuiti lungo il percorso. sulla sommita’ del monte 12 sassi a forma cubica di circa 45 cm di lato posti in tondo attorno ad un piccolo spazio centrale servono a realizzare uno spazio raccolto.

Una tredicesima pietra posta in vista per chi arriva dall’oratorio di santa caterina e’ stata posta in opera con il lavoro volontario del lions club di grizzana morandi “caterina de vigri”.

Essa riporta 10 piastrelle ceramiche in cui sono scritte le motivazioni della scelta dei 12 sassi:

12 SASSI PER FERMARSI, RIPOSARE, RIFLETTERE

12 SASSI PER RICOMPORRE UNA CLASSE VISIBILE DAL CIELO

12 SASSI PER RICORDARE (Giosuè, Cap. 4, ver. 1-9) I

12 RAGAZZI DELL’ISTITUTO SALVEMINI UCCISI

DA UN AEREO MILITARE IL 6 dicembre 1990.

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Collaboratori. Laila Francisconi, ing. A.Carini (ricerca iniziale), Aldo Marata (scalpellino)